Aranciera di Villa Borghese, ROMA
La Capitale sa sempre come
stupirti. Ed è così che un pomeriggio di svago (per dirla tutta di ozio) al parco di Villa
Borghese, inaspettatamente si è trasformato in una scoperta all’insegna
dell’arte. All’interno di quello che un tempo ospitava l’Aranciera, negli anni passata
nell’oblio ed inutilizzata, ora si trova uno spazio espositivo, che racchiude
le donazioni delle opere d’arte al Comune di Roma da parte del collezionista di
fama internazionale, nonchè imprenditore nel campo della cosmesi,Carlo Bilotti. Dipinti e sculture di Giorgio de Chirico,
opere di Andy Warhol e Giacomo Manzù tra le ventidue donazioni esposte, pronte
ad incantare un pubblico che sa godere dell’arte e di angoli non sempre sulle
rotte turistiche della città.
Un luogo che oltre all’esposizione permanente affianca mostre temporanee, per continuare a ripercorrere le varie interpretazioni e tematiche dell’arte contemporanea. Il Museo voluto fortemente da Carlo Bilotti è un bell’esempio, nel panorama museale italiano, di collaborazione tra pubblico e privato, ad ingresso gratuito che ricorda per la sua organizzazione le istituzioni d’arte presenti all’estero. Da amante dei musei e dell’arte la visita di questo storico edificio e delle straordinarie opere contenute, è stata estremamente positiva quanto inaspettata e a cui seguiranno sicuramente molte altre visite.
Un luogo che oltre all’esposizione permanente affianca mostre temporanee, per continuare a ripercorrere le varie interpretazioni e tematiche dell’arte contemporanea. Il Museo voluto fortemente da Carlo Bilotti è un bell’esempio, nel panorama museale italiano, di collaborazione tra pubblico e privato, ad ingresso gratuito che ricorda per la sua organizzazione le istituzioni d’arte presenti all’estero. Da amante dei musei e dell’arte la visita di questo storico edificio e delle straordinarie opere contenute, è stata estremamente positiva quanto inaspettata e a cui seguiranno sicuramente molte altre visite.
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